Nella tradizione dei Monti Prenestini esiste un antico piatto dagli ingredienti semplici e al tempo stesso molto pregiati.
Si tratta di Sarzefine e Salsiccia: un piatto unico dove la protagonista è la Sarzefina, un raro tubero originario della città di Zagarolo.

Effettuando una ricerca nella cucina prenestina siamo risaliti alla ricetta di questo piatto e abbiamo provato a rivisitarlo in chiave moderna e gourmet.

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Preparazione

1. Sbuccia le sarzefine e metti da parte le foglie, poi lava bene le radici e falle a pezzetti lunghi 10-15 cm;
2. Fai cuocere a fuoco lento le radici in un tegame con olio, aglio, peperoncino, sale e i pomodorini fatti a pezzetti;
3. Non appena le sarzefine iniziano ad ammorbidirsi aggiungi le salsicce;
4. Accoperchia il tegame e continua a far cuocere il tutto a fuoco lento, aggiungendo all’occorrenza un bicchiere d’acqua per evitare che si attacchi;
5. Intanto prendi le foglie, falle a pezzetti e mettile a lessare in acqua bollente;
6. Una volta pronte, scola le foglie delle sarzefine e lasciale freddare per qualche minuto;
7. Metti le foglie in un contenitore alto, aggiungi un cucchiaio di miele, un bicchiere di vino Zagarolo Doc, un ciuffo di menta tritata, un pizzico di pepe nero, e frulla il tutto con un frullatore a immersione finché non otterrai una specie di pappa;
8. Prendi un piatto piano e metti uno strato di pappa di foglie di sarzefine sul fondo;
9. Una volta cotte, adagia sulla pappa le sarzefine e le salsicce;
10. Termina l’impiattamento guarnendo le salsicce con un po’ di pappa alle sarzefine.